

A seguito di diverse grandinate estive, la nostra uva da tavola è rimasta danneggiata e da qui, Emilio e Rocco, decisero di trasformarla in vino (in quegli anni era permesso) dentro un piccolo garage.

Viene costruita la cantina. Dal piccolo garage la produzione passa nei locali più grandi, dove per lo stoccaggio vengono usate le vasche di cemento

Viene creata una seconda area della cantina. Nella nuova area vengono aggiunti serbatoio di acciaio frigorifero.

Esce la nostra prima bottiglia, un montepulciano. Ma la produzione principale rimane orientata al vino sfuso

Un altro locale viene creato per migliorare le condizioni produttive e migliorare la qualità.

La conduzione della cantina passa nelle mani di Emilio, la terza generazione della famiglia.

Parte la conversione al Biologico.

Con il Trebbiano, inizia la produzione dei vini non filtrati. Vini per rispettare un territorio, una identità unica.

La linea dei vini non filtrati viene denominata GIRA. Una linea con l'immagine della girandola a 7 punte al centro, una linea composta da 7 vini.